Fluttuante

IL MOTO INSTABILE DEL FLUTTO FEMMINILE

Domina ancora il tema floreale e architettonico, mentre le figure fluttuano, in un tempo sovratemporale.

L’ambiente attuale ci offre la condensazione e la stratificazione di diverse civiltà e culture ma anche luoghi sterili, inerti, uniformanti. La possibilità di volgersi al mondo interiore, archetipico e biologico consente ad un opera di “riflettere (sul)l’ambiente” naturale o artificiale.
È necessario rielaborare i dati ambientali con l’immaginazione, per sprigionare energie creative che le “coercizioni sociali” tendono a reprimere, ad irreggimentare in una “visione unica”.
Perciò diventa significativo costruire un ambiente d’arte come “architettura di idee, di impalpabili figurazioni” cioè una rappresentazione che vuole evocare archetipi e mondi inediti che ritornano per elevare la nostra esistenza.

In questo senso il mio è un lavoro sul tempo: in esso domina il tema floreale e architettonico, inteso come intima costruzione di un giardino mistico interiore e segreto, e le mie figure fluttuano tra architetture storiche e vedute aeree, in un tempo sovratemporale. 

Salvatore Santoddì

Il mio Maestro ed Io

Polittico
2008
Olio su tela 110×90 cm
Caltagirone

La Dance

2009
Olio su tavola 52×17 cm
Caltagirone

Untitled

2009
Olio su tela 120×80 cm
Caltagirone

Dreamers

2010
Olio su tela 90×50 cm
Caltagirone

Fluttuante

2010
Olio su tela 70x120 cm
Caltagirone

Inquieta

2011
Olio su tela 100x50cm
Caltagirone

Fluctuating

2012
Olio su tavola 100×65 cm
Caltagirone